La consapevolezza del corpo femminile è oggi in aumento. Le donne, sia prima che dopo la gravidanza, si rivolgono a un fisioterapista uroginecologico. Che cosa fa? Come si presenta una visita di questo tipo?
Fisioterapia uroginecologica: cosa fa?
L’uroginecologia è una specialità sempre più popolare negli ultimi tempi che, in breve, si occupa dei problemi del pavimento pelvico. I fisioterapisti uroginecologi lavorano con le donne che hanno problemi o vogliono prevenire i disturbi urogenitali. L’obiettivo del lavoro del fisioterapista uroginecologico è quello di diagnosticare il problema responsabile dei sintomi della donna, come i rapporti sessuali dolorosi o l’incontinenza urinaria. Durante la visita, lo specialista controlla la tensione delle strutture: il problema può essere una tensione troppo bassa, ma anche eccessiva, dei muscoli del pavimento pelvico.
Il fisioterapista uroginecologico è spesso richiesto da donne in gravidanza o che hanno già partorito e sono alle prese con problemi come il tessuto cicatriziale dopo una lacerazione perineale o un parto cesareo. Questi professionisti non solo lavorano direttamente con il corpo, ma insegnano anche alle donne a prendere coscienza del proprio corpo per comprenderne meglio il funzionamento.
Fisioterapia uroginecologica: quando iscriversi?
Una fisioterapista uroginecologica può essere visitata da tutte le donne che lottano contro i disturbi del pavimento pelvico o che vogliono evitarli, ad esempio perché stanno pianificando una gravidanza. Le pazienti in gravidanza che possono essere aiutate da questo tipo di specialista a prepararsi al parto e al periodo post-partum costituiscono un ampio gruppo di donne che frequentano gli appuntamenti. I trattamenti aiutano a rilassare non solo i muscoli del pavimento pelvico, ma anche quelli della colonna vertebrale, il cui dolore spesso affligge le donne in attesa. Gli esperti sottolineano che è meglio venire prima che i problemi insorgano, in modo da poterli prevenire. In questo modo, l’organismo si prepara meglio alla gravidanza e al periodo successivo alla nascita.
Fisioterapia uroginecologica: come si svolge una visita?
Durante la prima visita da un fisioterapista uroginecologico, il colloquio è molto importante. Tra le altre cose, lo specialista pone domande sullo stato di salute della paziente e analizza attentamente il problema che ha. Grazie a un’anamnesi accurata e precisa, può suggerire il trattamento più adatto alla donna in questione. Il passo successivo della visita è un esame transvaginale per determinare il tono dei muscoli del pavimento pelvico. Lo specialista valuta anche eventuali cicatrici dovute a suture perineali o a parti cesarei. Dopo la visita, il fisioterapista illustra gli esercizi che la donna deve eseguire regolarmente a casa. In questo modo è possibile ottenere i migliori risultati possibili dall’intera terapia.