La gravidanza è un momento speciale nella vita di ogni donna. È anche un periodo in cui la futura madre ha bisogno di sostegno e cura da parte delle persone a lei più vicine – in particolare dal partner. L’aiuto, l’attenzione e l’impegno del futuro padre durante i nove mesi che precedono la nascita del bambino sono di valore inestimabile. Ma come può un partner sostenere una donna durante la gravidanza?
Durante tutte le fasi della gravidanza – in tutti e tre i trimestri – la donna si confronta spesso con vari disturbi. Per molte future madri, si tratta anche di una condizione completamente nuova, in cui il corpo subisce cambiamenti importanti. Per questo motivo è particolarmente importante ricevere un supporto adeguato in questo periodo. Anche se la donna incinta si sente bene fisicamente, è fondamentale che non affronti questi nove mesi da sola. La mancanza di sostegno da parte dei familiari più stretti, in particolare del partner, è considerata un fattore di rischio per lo sviluppo di depressioni – sia durante la gravidanza sia dopo il par/
Supporto psicologico
Durante la gravidanza, il corpo della futura madre subisce numerosi cambiamenti per adattarsi alla nuova condizione e permettere lo sviluppo ottimale del bambino. Per molte donne, questo è anche un periodo pieno di preoccupazioni e paure – riguardo all’andamento della gravidanza, alla salute del bambino o a possibili complicazioni. Nel terzo trimestre si aggiunge spesso la paura del parto – del dolore, ma anche del nuovo ruolo di madre.
Non bisogna dimenticare che il corpo della donna deve affrontare anche importanti sbalzi ormonali, che per molte rappresentano un peso notevole. Sintomi come stanchezza eccessiva, perdita di interesse, bassa autostima o agitazione interiore possono essere segnali di una depressione prenatale. Il supporto dei familiari più vicini gioca un ruolo fondamentale nel trattamento di questa condizione. È anche cruciale per prevenirla. Una reazione rapida e adeguata da parte del partner – come consigliare di rivolgersi a una terapeuta o a un terapeuta – può essere di grande aiuto.
Spesso, per la futura madre è sufficiente sapere di avere qualcuno con cui parlare, con cui condividere paure e preoccupazioni. In molti casi, questa persona è il partner. La gravidanza non dovrebbe riguardare solo la donna, ma coinvolgere anche l’uomo. Molti futuri padri scelgono infatti, in questo periodo, di rinunciare ad alcol, sigarette o alimenti non adatti alla gravidanza. Questi gesti mostrano alla partner che i sacrifici per il bene del bambino sono condivisi. Gli esperti consigliano anche che il partner accompagni la donna alle visite di controllo, alle ecografie e che la sostenga attivamente durante tutti i nove mesi.
Supporto fisico
Man mano che la gravidanza procede, le attività quotidiane diventano sempre più faticose per la futura madre. Cucinare, portare la spesa, pulire o stirare possono rappresentare delle vere e proprie sfide. Il partner dovrebbe cercare, per quanto possibile, di occuparsi di questi compiti. Questo vale anche per l’inizio della gravidanza, quando molte donne soffrono di nausea, vomito, forte stanchezza o sonnolenza.
Molte donne incinte, soprattutto nelle ultime settimane, faticano ad allacciarsi le scarpe, a mettere lo smalto ai piedi o a depilarsi. In queste situazioni, il supporto del partner può essere molto utile. Molte coppie scelgono inoltre di partecipare insieme a un corso di preparazione al parto. Questi corsi rafforzano il legame tra i partner e le competenze acquisite sono molto importanti per il momento del parto – in cui il sostegno del partner è fondamentale.
Supporto durante il parto
Molte donne scelgono un cosiddetto “parto in famiglia” e desiderano la presenza del partner. Per arrivare preparati a questo momento, è consigliabile partecipare a un corso di preparazione al parto o a corsi specifici di accompagnamento alla nascita. In questo modo la collaborazione tra i genitori durante il parto risulta molto più efficace.
In genere, il partner raggiunge la donna in sala parto. Lì può accompagnarla sotto la doccia, aiutarla a usare la palla da ginnastica o sostenerla mentre si appoggia a una spalliera. La presenza di una persona fidata è particolarmente utile quando si utilizzano posizioni verticali durante il parto. Questo fa sentire la donna più sicura e stabile. Inoltre, il sostegno del partner aiuta molte donne a concentrarsi sulla respirazione corretta durante le contrazioni dolorose.
Infine, il partner spesso assume anche il compito simbolico di tagliare il cordone ombelicale dopo la nascita del bambino.