Il test di tolleranza al glucosio orale (OGTT) in gravidanza è anche noto come test da carico di zucchero. Questo test è obbligatorio nel secondo trimestre di gravidanza, ma può essere effettuato anche prima per diagnosticare eventuali deviazioni nei livelli di zucchero nel sangue il più rapidamente possibile. Il diabete gestazionale non trattato comporta il rischio di complicazioni gravi.
Il diabete gestazionale colpisce il 3-5% delle donne in gravidanza. Per fermare il suo sviluppo o bilanciare i livelli di zucchero nel sangue, è necessario eseguire prima il test di screening obbligatorio, noto come test di tolleranza al glucosio orale (OGTT). Le donne in gravidanza non dovrebbero ritardare questo test, poiché il diabete gestazionale può comportare rischi significativi per la madre e il bambino. Si raccomanda di eseguire l’OGTT tra la 24ª e la 28ª settimana di gravidanza.
Test di tolleranza al glucosio orale in gravidanza – quando dovrebbe essere effettuato il test?
In Svizzera, il test di tolleranza al glucosio orale (OGTT) è uno degli esami di screening importanti durante la gravidanza. È essenziale che ogni futura madre sappia quando dovrebbe essere eseguito l’OGTT durante la gravidanza. Se una donna non aveva il diabete prima della gravidanza, si raccomanda di fare il test tra la 24ª e la 28ª settimana di gravidanza. Tuttavia, le donne a rischio maggiore di diabete gestazionale eseguono l’OGTT prima, con il momento del test stabilito dal medico curante.
I fattori di rischio per lo sviluppo del diabete gestazionale includono:
- Età superiore ai 35 anni
- Obesità
- Ipertensione
- Diabete gestazionale in gravidanze precedenti
- PCOS (sindrome dell’ovaio policistico)
- Storia familiare positiva
- Macrosomia, ovvero un peso alla nascita troppo elevato rispetto all’età gestazionale
Come funziona il test di tolleranza al glucosio orale?
Non è necessaria alcuna preparazione speciale per ottenere risultati affidabili dall’OGTT. Non devono essere apportate modifiche alla dieta o aumentata l’attività fisica. La donna incinta deve essere sana, poiché anche un semplice raffreddore può influenzare i risultati del test. Il medico deve essere informato sui farmaci assunti, in particolare su beta-bloccanti o psicotropi. Il test deve essere effettuato a digiuno, il che significa che non si devono mangiare né bere cibi o bevande per almeno 8-10 ore prima del test.
Il test di tolleranza al glucosio orale (OGTT) è un esame in più fasi. Prima, viene misurato il livello di glucosio nel sangue a digiuno. Successivamente, viene preparata una soluzione di glucosio che la donna incinta deve bere. I livelli di glucosio nel sangue vengono misurati un’ora e due ore dopo aver bevuto una soluzione contenente 75 g di glucosio.
Interpretazione dei risultati del test di tolleranza al glucosio orale (OGTT)
Valori normali per l’OGTT durante la gravidanza:
- Test a digiuno – inferiore a 92 mg/dl
Un valore tra 92 e 125 mg/dl indica il diabete gestazionale. - Misurazione della glicemia dopo un’ora: inferiore a 180 mg/dl
- Misurazione della glicemia dopo due ore: Un valore normale di zucchero nel sangue è inferiore a 153 mg/dl.
Se il livello di glucosio nel sangue nell’OGTT è superiore a 126 mg/dl a digiuno o superiore a 200 mg/dl dopo due ore, viene diagnosticato il diabete gestazionale (DG).
Trattamento del diabete gestazionale
Dopo la diagnosi, la donna incinta deve consultare immediatamente un diabetologo. È necessario cambiare le sue abitudini alimentari. Il fabbisogno calorico giornaliero di una donna incinta dipende dal suo IMC prima della gravidanza, ma generalmente si aggira tra 1800 e 2500 kcal. La dieta deve essere ben equilibrata, composta da tre pasti principali e tre spuntini (incluso uno prima di andare a letto). La dieta diabetica dovrebbe contenere circa il 40-45% di carboidrati, il 30% di proteine e il 20-30% di grassi.
Si raccomanda anche un’attività fisica moderata, adattata alla gravidanza. Le donne incinte con diabete gestazionale devono misurare i loro livelli di glucosio nel sangue ogni giorno a digiuno e un’ora dopo ogni pasto. Se i cambiamenti alimentari e l’attività fisica ottimale non sono sufficienti, sono necessarie iniezioni di insulina. Le donne incinte si inietteranno l’insulina a casa.
Complicazioni del diabete gestazionale
Le complicazioni possono essere divise in due gruppi: complicazioni materne e fetali.
Complicazioni materne:
- Infezioni delle vie urinarie
- Conversione del diabete gestazionale in diabete di tipo 2 dopo il parto
- Polidramnios (eccesso di liquido amniotico)
- Preeclampsia (ipertensione indotta dalla gravidanza)
- Pielonefrite (infezione renale)
- Edema (gonfiore)
Complicazioni fetali:
- Malformazioni congenite
- Malformazioni del sistema cardiovascolare
- Macrosomia (crescita eccessiva del peso del bambino rispetto all’età gestazionale)
- Malformazioni del sistema nervoso
- Disabilità intellettive
- Malformazioni del sistema digerente
- Malformazioni degli arti
In caso di macrosomia, non è possibile un parto naturale, e la data del parto viene fissata intorno alla 37ª settimana di gravidanza per un cesareo. Questo è legato alla crescita accelerata del bambino nell’utero a causa dei livelli elevati di zucchero nel sangue. Il neonato può essere a rischio di ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue) subito dopo la nascita, il che, nei casi estremi, può portare a un coma ipoglicemico. Più tardi nella vita del bambino, la macrosomia può portare a disturbi metabolici, sovrappeso, obesità, tolleranza al glucosio compromessa, ipertensione e resistenza all’insulina.