Il dolore addominale in gravidanza si manifesta in diverse fasi. Di solito è un sintomo fisiologico che segnala la crescita e il movimento del bambino nell'utero. Tuttavia, se il dolore addominale in gravidanza si accompagna a crampi o sanguinamenti, è bene contattare immediatamente il medico.
I dolori addominali in gravidanza (in particolare i dolori all'addome in gravidanza) si manifestano solitamente all'inizio della gravidanza e accompagnano la futura mamma fino al parto. Ogni donna incinta osserva con ansia il proprio corpo e si chiede quali sintomi debbano essere consultati da uno specialista. Vale quindi la pena di sapere quando il dolore addominale è fisiologico e qual è l'allarme.
Dolore addominale all'inizio della gravidanza come prima delle mestruazioni
Il tipo di dolore addominale in gravidanza dipende in gran parte dal mese o dal trimestre di gravidanza. Il dolore addominale all'inizio della gravidanza è legato all'impianto dell'embrione nell'utero. L'utero in crescita si allunga e inizia a comprimere gli organi interni. Il dolore addominale lancinante durante la gravidanza e l'aumento della tenerezza sono naturali. Capita che i dolori addominali delle prime settimane di gravidanza assomiglino ai dolori mestruali, che sono un fenomeno naturale causato dai cambiamenti ormonali conseguenti alla fecondazione. Inoltre, va ricordato che i crampi e i dolori addominali nel primo trimestre possono essere o meno forieri di un imminente aborto spontaneo. Ciò è particolarmente probabile se l'addome si indurisce e si verificano emorragie o spotting, per cui è necessario rivolgersi immediatamente a uno specialista.
Dolore addominale in gravidanza - 2 trimestre
Il dolore addominale che si verifica durante la gravidanza nel 2° trimestre è legato al rapido sviluppo e alla crescita del bambino e allo stiramento dell'utero. La donna può quindi avvertire forti dolori addominali e una sensazione di trazione all'inguine. Intorno alla 20a settimana di gravidanza, la donna inizia a sentire i movimenti del bambino, che all'inizio possono essere associati a forti dolori addominali. Tra il secondo e il terzo trimestre di gravidanza aumenta anche il rischio di rimozione prematura della placenta. Questo può manifestarsi con dolori alla schiena e all'addome durante la gravidanza, nonché con una sensazione di pelle tesa sull'addome. In questo caso, contattate immediatamente il vostro ginecologo. I dolori al basso ventre durante la gravidanza possono essere causati anche da una carenza di elettroliti. In questo caso, è necessario compensare la mancanza di sali minerali e bere più liquidi.
Dolore al basso ventre durante la gravidanza nel 3° trimestre
Il dolore al basso ventre durante la gravidanza nel 3° trimestre può essere causato dalla preparazione dell'organismo al parto. Il terzo trimestre di gravidanza è ancora caratterizzato da un intenso sviluppo del bambino. Dopo la 20a settimana di gravidanza, la donna incinta può sviluppare i cosiddetti crampi di Braxton-Hicks. Essi servono a preparare la donna al parto imminente. Queste contrazioni sono evidenti ma indolori, l'utero si indurisce durante le contrazioni e torna normale quando queste cessano. L'insorgenza di queste contrazioni può essere accompagnata da dolori e fastidi alla parte bassa della schiena, e possono stuzzicare la donna con una certa regolarità per diverse ore, per poi scomparire improvvisamente. Dopo la 36a settimana di gravidanza compaiono i crampi predittivi, caratterizzati da un indurimento dell'addome e da un aumento del dolore. Questi dolori addominali forti e lancinanti durante la gravidanza possono interferire con le normali funzioni e più ci si avvicina al parto, più diventano frequenti e gravi. Sono inoltre caratterizzati da irregolarità. I dolori addominali possono essere particolarmente fastidiosi anche in caso di sforzi maggiori o di trasporto di pesi.
Dolore addominale sul lato destro della gravidanza, cosa significa?
Il dolore all'addome sul lato destro della gravidanza non è sempre dovuto allo sviluppo del bambino nel grembo materno. Le cause di dolore addominale non legate alla gravidanza sono:
- Gravidanza ectopica
- Ostruzione intestinale
- Appendicite
- Pre-eclampsia
- Infezioni delle vie urinarie
- Calcoli renali
- Intossicazione alimentare
- Influenza intestinale
Dolore addominale, gravidanza
Qualsiasi dolore addominale fastidioso nella prima e nelle successive settimane di gravidanza merita una visita da uno specialista, ma ci sono alcuni casi particolari in cui è necessario intervenire immediatamente. Se il dolore è accompagnato da spotting o sanguinamento, può essere un segno di aborto spontaneo, distacco della placenta o parto prematuro. Se il dolore è sistolico, si presenta regolarmente e, inoltre, l'addome inizia a indurirsi durante il dolore, questo può segnalare l'inizio del travaglio. Se invece, oltre al dolore addominale, la paziente soffre di diarrea, vomito o febbre, ciò può indicare, ad esempio, un'intossicazione alimentare. Questa condizione richiede un intervento rapido, poiché la donna incinta è esposta a una rapida disidratazione, pericolosa per la salute sua e del bambino. Va sottolineato che una donna incinta non deve assumere farmaci diastolici o altri preparati per alleviare il dolore senza aver consultato e raccomandato esplicitamente il medico che gestisce la gravidanza.