Il sonno in gravidanza

Problemi di sonno in gravidanza

Molte donne incinte lamentano problemi di sonno durante la gravidanza. Il problema più comune è l’eccessiva sonnolenza, che si manifesta già nel primo trimestre. I pisolini e la crescente stanchezza fanno parte della vita quotidiana di molte future mamme. Ciò è dovuto, tra l’altro, all’aumento fisiologico della concentrazione di progesterone nel corpo della donna incinta. Inoltre, i problemi di sonno in gravidanza possono essere anche un sintomo di varie complicazioni che si verificano durante la gravidanza. Possono essere sintomo di livelli anomali di zucchero nel sangue nel contesto del diabete gestazionale, ma anche di anemia o ipotiroidismo. Gli esami obbligatori durante la gravidanza consentono di individuare precocemente un’eventuale malattia e di iniziare il trattamento.

Esiste anche un ampio gruppo di donne in gravidanza il cui problema del sonno non è l’eccessiva sonnolenza ma, al contrario, l’insonnia. A seconda del trimestre di gravidanza, questo problema può avere cause diverse. Alcune future mamme non riescono a dormire di notte perché fanno troppi sonnellini durante il giorno. Nel secondo trimestre, quando la donna incinta inizia a sentire i calci del bambino, la sua attività può rendere difficile un sonno tranquillo. Anche i frequenti viaggi in bagno sono una delle possibili cause dei problemi di sonno in gravidanza. Se questi problemi non sono il sintomo di una condizione più grave, la futura mamma dovrebbe prestare particolare attenzione alla qualità e alle condizioni del suo sonno.

Come dormire meglio in gravidanza

L’igiene del dormire, sotto forma di rituali e abitudini quotidiane, aiuta a liberarsi dei problemi del sonno. Uno dei metodi consigliati è la regolarità nell’andare a letto. Dovremmo farlo ogni giorno alla stessa ora. La camera da letto dovrebbe essere arieggiata prima di andare a letto. Si dovrebbe anche evitare di dormire con i termosifoni accesi, perché seccano l’aria. Gli esperti sconsigliano anche di guardare la TV in camera da letto o di utilizzare dispositivi come smartphone o tablet mentre si è a letto. Anche evitare di mangiare cibi difficili da digerire a cena può aiutare a risolvere i problemi di sonno. È anche importante trovare una posizione comoda per dormire, cosa che diventa sempre più difficile per molte donne con l’avanzare della gravidanza.

La migliore posizione per dormire in gravidanza

All’inizio della gravidanza, una donna può dormire nella stessa posizione di prima. Con il passare delle settimane e l’ingrossamento della pancia, la posizione del sonno diventa più forzata. Questo perché le future mamme non dovrebbero dormire a pancia in giù. Verso la fine della gravidanza, inoltre, non è consigliabile dormire sulla schiena a causa della possibile pressione su vasi come la vena cava inferiore. È meglio scegliere il lato destro o sinistro. Possono essere utili anche speciali cuscini per dormire che la futura mamma può montare e regolare da sola. Dopo il parto, possono essere utilizzati come cuscini per l’allattamento per facilitare l’allattamento del bambino.