Una gravidanza ectopica si verifica quando l'embrione non riesce a impiantarsi nella cavità uterina. Di solito si trova nelle tube di Falloppio. La causa di una gravidanza ectopica è da ricercare nei difetti anatomici del tratto riproduttivo della donna.
Una gravidanza ectopica è una gravidanza ad alto rischio e richiede un maggiore monitoraggio ginecologico durante i 9 mesi. La probabilità di una gravidanza ectopica è di 1/100 e si verifica più frequentemente nelle donne tra i 25 e i 30 anni. I sintomi di una gravidanza ectopica si manifestano nel primo trimestre di gravidanza.
Fattori che influenzano una gravidanza ectopica
Le cause di una gravidanza ectopica sono solitamente lesioni ipertrofiche dovute ad appendicite. Tali aderenze sono causate dall’infiammazione. I difetti congeniti delle tube di Falloppio, come la loro crescita eccessiva o il loro restringimento, aumentano il rischio. Nel caso di una gravidanza ectopica, le cause sono anche infiammazioni croniche e non trattate – infezioni batteriche degli arti o dei denti. Le infezioni a trasmissione sessuale, come la clamidia e la gonorrea, non sono esenti da complicazioni durante la gravidanza. Un’altra causa di gravidanza fuori dall’utero può essere la presenza di un rame o di un contraccettivo ormonale nel tratto riproduttivo.
Una delle domande più importanti è se un test di gravidanza può rilevare gravidanze ectopiche. È difficile rispondere chiaramente a questa domanda, perché la probabilità è del 50%. Una gravidanza ectopica e un test di gravidanza positivo devono essere confermati da un ginecologo con un’ecografia. I classici test piastrinici rilevano la presenza nelle urine degli ormoni beta-hCG, che vengono rilasciati dopo l’impianto di un ovulo fecondato. Se il livello di beta-hCG è elevato e l’ecografia non mostra la presenza dell’embrione nella cavità uterina, vi è un’alta probabilità di gravidanza ectopica.
Sintomi di una gravidanza ectopica
Quali sono i sintomi di una gravidanza ectopica? Nelle prime settimane di gravidanza, i sintomi sono simili a quelli di una gravidanza normale: crampi mestruali, dolore al seno e nausea. A partire dalla terza settimana di gravidanza, la donna può iniziare ad avvertire forti sensazioni di malessere, tra cui un forte dolore all’addome. Il sospetto di una gravidanza ectopica può essere causato da un’emorragia del tratto riproduttivo simile alle mestruazioni. A volte la futura madre lamenta una bassa pressione sanguigna, un aumento della frequenza cardiaca e un pallore della pelle associato a sudore freddo. Una gravidanza ectopica può talvolta causare anche svenimenti.
Siti embrionali per la gravidanza ectopica
Esistono 3 tipi di gravidanza al di fuori della cavità uterina in una donna. Gravidanze ectopiche nelle tube di Falloppio, nelle ovaie e nell’addome. L’embrione si annida solitamente nella tuba di Falloppio, con il rischio che le pareti della tuba si allarghino e si allunghino. Questo meccanismo si conclude spesso con la rottura della tuba di Falloppio e con un’emorragia interna che si riversa nella cavità addominale. Purtroppo, la rottura di una gravidanza tubarica è una condizione pericolosa per la vita.
Trattamento della gravidanza ectopica e possibilità di proseguire la gravidanza
L’intervento rapido nelle prime fasi di una gravidanza ectopica viene solitamente trattato con il metotrexato, che agisce come antagonista citotossico dell’acido folico. L’iniezione blocca lo sviluppo dell’embrione. Purtroppo, le probabilità di una gravidanza ectopica non sono elevate e di solito viene rimossa chirurgicamente o per via endoscopica. Dopo tale procedura, si raccomanda di ripetere il test di gravidanza per controllare il livello degli ormoni gonadotropina corionica. Possono verificarsi complicazioni nella gravidanza dopo una gravidanza ectopica. Tutto dipende dalla salute della donna, dalla sua fertilità e dalle cause della gravidanza ectopica. Il rischio che una gravidanza ectopica si ripresenti è di circa il 15%. In questo caso, è necessario consultare il medico in modo approfondito.