Molte donne all'inizio della gravidanza temono l'aborto spontaneo. Statisticamente, una donna su quattro subisce un aborto spontaneo. Tuttavia, la minaccia di aborto è una forma speciale di aborto spontaneo che offre la possibilità di un ulteriore sviluppo normale della gravidanza. In che cosa si differenzia da un aborto spontaneo? Quali sono i sintomi di una minaccia d'aborto?
Aborto spontaneo imminente: di cosa si tratta?
Molte persone associano chiaramente l’aborto spontaneo alla perdita della gravidanza nel primo semestre. Nella maggior parte dei casi si tratta di un’associazione corretta. Tuttavia, è importante ricordare che oltre all’aborto spontaneo in corso, all’aborto spontaneo completato o all’aborto spontaneo trattenuto, esiste anche l’aborto spontaneo minacciato. Si tratta di una forma particolare di aborto spontaneo che di fatto non è un aborto spontaneo. Ciò significa che la gravidanza non è stata interrotta, ma i sintomi indicano che ciò potrebbe accadere (o meno!) nel prossimo futuro. I sintomi sono simili a quelli degli altri tipi di aborto, con l’importantissima differenza che la gravidanza è ancora in corso. Se si analizzasse il termine in senso letterale, si potrebbe concludere che un aborto spontaneo è imminente ma non si è ancora verificato.
Aborto spontaneo imminente – sintomi
Una minaccia d’aborto è accompagnata da sintomi simili a quelli di altri tipi di aborto. Per questo motivo, è un motivo comune per recarsi dal ginecologo, soprattutto all’inizio della gravidanza, quando il rischio complessivo di perdita della gravidanza è statisticamente più alto. Una minaccia di aborto si manifesta, tra l’altro, con sanguinamento o spotting dal tratto genitale e lievi dolori addominali. Nell’immagine ecografica, tuttavia, il ginecologo vede una gravidanza vitale correttamente posizionata. All’esame, tuttavia, a differenza di un aborto spontaneo in corso, il canale cervicale non è libero ma chiuso. Il sanguinamento nelle prime fasi della gravidanza è relativamente comune e non sempre indica chiaramente una perdita di gravidanza. Tali conseguenze devono essere previste, ma non dobbiamo considerare il problema come un evidente aborto spontaneo e una morte per gravidanza.
Aborto spontaneo imminente – trattamento
In caso di sanguinamento genitale all’inizio della gravidanza, è indispensabile una visita dal ginecologo. Con un esame ecografico, può confermare la corretta posizione della gravidanza, la presenza dell’embrione o l’attività del suo cuore. Se viene diagnosticato un aborto imminente, si raccomanda uno stile di vita dolce. Ciò non significa stare sempre a letto, ma evitare di sollevare carichi pesanti o di sottoporsi a stress eccessivi, ad esempio a causa del lavoro della gestante. Un farmaco molto utilizzato in caso di minaccia di aborto è il progesterone, come il Duphaston. I pareri degli esperti sono discordanti sulla sua efficacia nel mantenere una gravidanza precoce, ma è un farmaco comunemente usato negli studi medici.