Nell'immaginario comune, i gemelli identici e i gemelli fraterni sono spesso associati a gravidanze multiple. Nella terminologia medica, questi termini sono raramente utilizzati. Tuttavia, è utile sapere cosa sono i gemelli fraterni e come si presenta una gravidanza di questo tipo.
Gemelli fraterni: come si formano?
I gemelli fraterni (dizigoti), come suggerisce il nome, sono formati da due ovuli diversi fecondati da due spermatozoi diversi. Ciò avviene più spesso quando vengono rilasciati due ovuli durante l’ovulazione. In casi molto rari, gli spermatozoi provengono da due uomini. I feti risultanti si sviluppano poi indipendentemente l’uno dall’altro nei due sacchi amniotici. Praticamente tutti i gemelli fraterni hanno anche la propria placenta: si tratta di gravidanze gemellari (con alcune eccezioni). Le gravidanze multiple, comprese quelle gemellari, sono sempre considerate ad alto rischio e richiedono visite più frequenti dal ginecologo.
Gemelli fraterni – Sesso
I gemelli fraterni, a differenza di quelli identici, possono avere sessi diversi. Questo perché i due ovuli sono fecondati da spermatozoi diversi e le ulteriori divisioni cellulari avvengono indipendentemente l’una dall’altra. Quindi i gemelli fraterni possono essere due femmine, due maschi o un maschio e una femmina. La probabilità di ciascuna di queste costellazioni è la stessa. A differenza dei gemelli identici, questi bambini differiscono anche nell’aspetto. Si assomigliano come fratelli, ma non sono identici.
Gemelli fraterni: complicazioni in gravidanza
Le gravidanze gemellari sono associate a un rischio maggiore di complicazioni. Le più comuni sono:
- Nascita prematura
- Limitare la crescita
- Poliomielite
- Pressione sanguigna elevata
- Vomito non trattabile in una donna incinta
Nelle gravidanze fraterne, si raccomanda di effettuare un’ecografia ogni 4 settimane a partire dalla 20a settimana di gravidanza. Ciò consente di monitorare meglio la crescita del feto.
Gemelli fraterni – Nascita
Nelle gravidanze multiple, il parto avviene spesso prima della 40a settimana di gestazione, mentre nelle gravidanze gemellari è solitamente a 37-39 settimane di gestazione. Una durata maggiore della gravidanza può portare a gravi complicazioni, come la morte di uno o di entrambi i feti. Il parto naturale è possibile nelle gravidanze fraterne se il primo gemello è in posizione di testa in giù. È inoltre importante che il peso dei bambini non sia troppo distante (<20%). La decisione sul momento e sulla via del parto dipende dalla situazione ostetrica e dalla presenza di possibili complicazioni, oltre che dal benessere dei bambini.