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Che cos’è il meconio?

29.11.2023

2 min. Tempo di lettura

I primi giorni con un neonato portano con sé molte nuove esperienze. Situazioni quotidiane come la fuoriuscita di meconio possono causare stress e ansia ai genitori. Che cos'è il meconio, di che colore è e quando bisogna iniziare a preoccuparsi che il bambino non sia passato?

Il meconio: cos’è?

Il meconio è la sostanza con cui si riempie l’intestino del feto. È composto da liquido amniotico, bilirubina, enzimi digestivi ed epitelio presente nel tratto digestivo. È di colore verde scuro o addirittura quasi nero e di solito è denso e abbondante. La presenza di meconio al di fuori del tratto digestivo del bambino è responsabile del liquido amniotico verde.

Quando il bambino espelle il meconio?

Il bambino di solito espelle il meconio nei primi giorni (fino a 48 ore) dopo la nascita. Alcuni bambini, soprattutto quelli con presentazione pelvica, espellono il meconio durante il parto, altri prima della nascita. Se non viene espulso meconio, questo può essere il primo segno della malattia di Hirschsprung o della fibrosi cistica e richiede un’ulteriore diagnosi.

Se il meconio viene espulso troppo rapidamente quando il bambino è ancora nel grembo materno, ciò può essere dovuto, tra l’altro, all’ipossia. La fuoriuscita di meconio è quindi una reazione di stress del bambino. Tuttavia, il liquido amniotico verde non è sempre associato all’ipossia del bambino.  Può accompagnare una gravidanza dopo la data prevista ed essere legato agli effetti del meconio sul tratto digestivo del bambino. Inoltre, il meconio può anche essere espulso dalla stimolazione del nervo vago durante la discesa della testa nel canale del parto.

 

Sindrome da aspirazione di meconio

Una delle complicazioni più pericolose della perdita di meconio prima della nascita e del liquido amniotico verde è la sindrome da aspirazione di meconio (MAS). Il tasso di mortalità per i neonati raggiunge il 14%. Il motivo è che il meconio ostruisce i bronchi del bambino e impedisce una corretta respirazione e ossigenazione. Inoltre, favorisce lo sviluppo di infezioni respiratorie, particolarmente pericolose per i neonati. Anche lo pneumotorace è una complicazione della sindrome da aspirazione di meconio.

 

 

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