L'attesa della nascita di un bambino è un momento speciale nella vita di ogni famiglia. Per un bambino piccolo, l'idea di un fratello evoca molte emozioni che variano a seconda dell'età del bambino e di come i genitori lo preparano alla nascita di un fratello più piccolo. Qui potete scoprire cosa considerare e come parlare di fratelli e sorelle a vostro figlio.
Come si prepara il bambino alla nascita di un fratello?
La nascita di un fratello è un evento molto importante nella vita di un bambino. Per questo motivo, i genitori non devono sottovalutare le emozioni che comporta. Qualsiasi cambiamento può scatenare un’intera gamma di emozioni, dalla gioia alla comprensibile paura o incertezza. Il nuovo ruolo del bambino (fratello maggiore o sorella maggiore) e il fatto che i genitori non siano più “esclusivi” sono eventi che cambiano significativamente il funzionamento del bambino. La cosa migliore da fare è spiegare la situazione al bambino e rispondere alle sue domande. Quando questo è difficile, molti genitori si rivolgono a manuali o libri speciali che spiegano i cambiamenti imminenti in modo comprensibile. Quanto più precocemente si parla al bambino e lo si prepara alla nascita di un fratello, tanto più facile sarà per lui accettare i cambiamenti nel corpo della madre, come la crescita del pancione, ma anche i possibili ricoveri in ospedale e la relativa separazione, se necessaria durante la gravidanza. Molti esperti consigliano anche di coinvolgere il bambino nei preparativi per la nascita di un fratellino. Scegliere insieme la carrozzina o il nome del bambino crea un legame già prima della nascita del fratellino o della sorellina.
Qual è la differenza di età migliore?
Non esiste una regola specifica per stabilire quale sia la differenza di età migliore tra i fratelli. Spetta ai genitori decidere quando vogliono avere un altro figlio e quando è il momento giusto. I bambini si adattano molto bene ai cambiamenti, ma il modo in cui reagiscono a un nuovo membro della famiglia è molto individuale. Se i bambini hanno un’età simile (ad esempio, 2 anni di differenza), possono giocare insieme e passare del tempo insieme. Tuttavia, questo richiede che all’inizio ci siano due bambini piccoli in casa. Più il bambino è grande, più sarà responsabile nei confronti dei fratelli più piccoli. La decisione di avere più figli deve essere una decisione consapevole e guidata dai sentimenti.
Quando si deve parlare a un bambino di un fratello minore?
Gli esperti e gli psicologi in genere sottolineano che non si dovrebbe aspettare troppo a lungo per dire a un bambino piccolo che sta per avere un fratello. La cosa peggiore è che il bambino, invece di parlarne apertamente con i genitori, lo scopra accidentalmente da altre persone. Tuttavia, è meglio aspettare la settimana “sicura” della gravidanza, ad esempio dopo l’ecografia del primo trimestre, quando il rischio di perdita della gravidanza diminuisce notevolmente. Altrimenti sarebbe molto difficile spiegare al piccolo che cos’è un aborto spontaneo o perché non c’è un fratello minore nel grembo della madre. D’altra parte, però, è meglio non aspettare troppo a lungo che il bambino scopra la gravidanza, perché se lo venisse a sapere da un’altra persona, potrebbe sentirsi insicuro e percepire un fratellino più piccolo come una minaccia. La gelosia per l’arrivo di un fratello è comprensibile e naturale, ma una buona preparazione del bambino può minimizzare gli effetti negativi e facilitare l’adattamento alle nuove circostanze.