Sono sempre più numerose le pazienti in sovrappeso che stanno pianificando una gravidanza o che sono già incinte che si recano nello studio del loro ginecologo. Le raccomandazioni per la cura delle donne obese durante la gravidanza sono state pubblicate tenendo conto di queste pazienti. Scoprite cosa comporta la gravidanza per una donna obesa.
Preparazione alla gravidanza in una donna in sovrappeso
È risaputo che la perdita di peso è l’obiettivo più importante nella preparazione alla gravidanza. Questo aumenta le possibilità di rimanere incinta e riduce il rischio di complicazioni durante la gravidanza. È necessaria anche un’integrazione di acido folico a una dose doppia (800 ug/die) rispetto alle donne di peso normale. Per le donne con insulino-resistenza, si raccomanda anche un test OGTT nel periodo precedente il concepimento.
Gravidanza in una donna in sovrappeso
La gestante non dovrebbe ingrassare più di 7 kg durante la gravidanza se in precedenza era in sovrappeso. È importante prestare attenzione all’alimentazione e ai pasti regolari. Anche l’attività fisica è importante. Almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana. L’ideale sarebbe camminare, correre o andare in bicicletta e nuotare. Anche la profilassi antitrombotica con eparine a basso peso molecolare è molto importante per le donne obese in gravidanza. La decisione sull’uso di questi farmaci spetta al medico curante. È raccomandata per le donne con obesità di grado 2 e per le donne con fattori di rischio per la trombosi.
Complicazioni della gravidanza in una donna in sovrappeso
La gravidanza in una donna in sovrappeso è associata a possibili complicazioni. Queste possono essere suddivise in complicazioni fetali, complicazioni materne e complicazioni associate al parto. Queste includono: aborti ricorrenti, anomalie fetali, ritardo di crescita (SGA, FGR) o macrosomia (LGA). La gestante ha un rischio maggiore di iperglicemia, ipertensione, trombosi venosa o infezioni ricorrenti del tratto urinario. Questo comporta a sua volta ulteriori complicazioni della gravidanza, come il rischio di distocia di spalla, pre-eclampsia o pielonefrite.
Donna con obesità e parto
Il sovrappeso di per sé non è un’indicazione per il parto cesareo. Tuttavia, occorre tenere presente che nelle donne obese possono verificarsi complicazioni non solo durante la gravidanza, ma anche durante il travaglio. Le donne obese hanno maggiori probabilità di avere un parto chirurgico, lesioni perineali, distocia di spalla o emorragia perinatale. Anche le ferite dovute a suture perineali o a parti cesarei guariscono meno bene e sono più soggette a infezioni.
La gravidanza di una donna in sovrappeso è una gravidanza ad alto rischio e si raccomanda pertanto che la gestante sia assistita da medici in un centro sanitario.