I movimenti del feto vengono solitamente percepiti dalla gestante a partire dalla 20a settimana di gravidanza e grazie ad essi la futura mamma può monitorare l'attività e il benessere del suo bambino. Una percezione più debole dei movimenti fetali è sempre motivo di preoccupazione per la gestante. Quali possono essere le cause e qual è la cosa migliore da fare in caso di riduzione dei movimenti?
Percezione più debole dei movimenti fetali: cosa significa?
I movimenti del bambino nel grembo materno sono un indicatore del benessere del feto e possono fornire informazioni preziose per la diagnosi di eventuali anomalie. È interessante notare che l’attività del bambino cambia durante il giorno, per cui è possibile individuare le fasi di sonno e di veglia. È noto che il feto diventa più attivo dopo che la donna incinta ha consumato un pasto o quando si sdraia e riposa. La fase di sonno del bambino, invece, di solito coincide con una fase di maggiore attività fisica della donna. La diminuzione della consapevolezza dei movimenti fetali può essere dovuta a diversi motivi. Si tratta di situazioni minori come il sonno del bambino o la posizione della placenta contro la parete anteriore dell’utero, ma anche di situazioni gravi come l’inibizione della crescita dell’utero o il rischio di morte del feto. Le donne che lottano contro l’obesità possono anche sperimentare movimenti più deboli del bambino.
Indebolimento della percezione dei movimenti fetali – trattamento
Se la futura mamma nota un cambiamento nell’attività quotidiana del bambino e una diminuzione del numero di movimenti, deve recarsi in ospedale o dal medico curante. Lì verranno eseguiti un’ecografia e, nella maggior parte dei casi, un esame OCG. La futura madre può essere indirizzata a un’unità di patologia della gravidanza per monitorare le condizioni del feto ed escludere ogni possibile pericolo per la sua salute o la sua vita. Vengono effettuate anche misurazioni del flusso vascolare per consentire al medico di determinare o escludere, ad esempio, un’insufficienza placentare.
Assenza di movimenti fetali
Se la gestante non sente il feto in movimento, deve recarsi immediatamente al pronto soccorso ginecologico-gastronomico per controllare la funzionalità cardiaca del bambino. Di solito, nelle gravidanze al di sotto delle 24 settimane, la frequenza cardiaca viene auscultata o valutata con un’ecografia; nelle gravidanze più grandi, viene effettuata una TAC. Queste misurazioni sono estremamente importanti perché la mancanza di movimento del bambino segnalata dalla gestante può essere associata alla morte del feto nel grembo materno.