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Apnea notturna in gravidanza

07.08.2019

3 min. Tempo di lettura

L'apnea ostruttiva del sonno non è solo appannaggio delle persone anziane e in sovrappeso, ma si verifica frequentemente anche nelle donne in gravidanza. Secondo alcuni studi, oltre il 25% delle future mamme è affetto da questo problema nel terzo trimestre di gravidanza. Ma non tutti sono consapevoli delle conseguenze associate all'apnea notturna. Quali sono le cause e le conseguenze dell'apnea notturna in gravidanza?

Apnea notturna in gravidanza – sintomi

L’apnea ostruttiva del sonno (OBPS) colpisce più comunemente le persone obese, gli anziani e i fumatori di sigarette. In questa malattia, le parti molli della gola collassano, causando una respirazione superficiale e un’insufficienza respiratoria. Il russare è uno dei sintomi caratteristici della malattia. Può anche verificarsi un’eccessiva sonnolenza diurna e la necessità di fare dei sonnellini extra. La diagnosi di apnea in gravidanza è difficile perché la sonnolenza può manifestarsi indipendentemente come uno dei sintomi durante i nove mesi. Per diagnosticare l’apnea notturna in gravidanza si esegue un test, la polisonnografia. Nella maggior parte dei casi, sono il partner o i parenti della futura mamma a notare per primi i sintomi dell’apnea in gravidanza.

Apnea notturna in gravidanza – Cause

Durante la gravidanza si verificano molti cambiamenti nel corpo della futura mamma. Tra questi, i cambiamenti ormonali. Un aumento dei livelli di estrogeni può contribuire al rigonfiamento della mucosa nasale e alla produzione di secrezioni, compromettendo così la pervietà del naso. Il progesterone, invece, aumenta la propulsione delle vie aeree. Questi cambiamenti contribuiscono ad aumentare il rischio di apnea notturna durante la gravidanza.

Altre cause di OBPS in gravidanza sono l’obesità e la crescita del tessuto adiposo, soprattutto nel viso e nel collo. Questo influisce a sua volta sulla permeabilità delle vie aeree. A causa dell’ingrossamento dell’utero nei mesi successivi della gravidanza, la capacità polmonare funzionale si riduce, favorendo, ad esempio, la saturazione. Inoltre, l’accumulo di liquidi nei tessuti corporei sotto forma di edema, ad esempio nel collo, gioca un ruolo nello sviluppo dell’insufficienza respiratoria.

 

  

Apnea notturna in gravidanza – effetti

L’apnea ostruttiva del sonno impedisce un sonno buono e riposante. Le interruzioni del sonno che ne derivano e la riduzione del senso di sazietà provocano a loro volta un’attivazione del sistema nervoso simpatico, nonché una diminuzione della secrezione di leptina e un aumento della grelina, gli ormoni responsabili del metabolismo dei grassi e dei carboidrati. Inoltre, l’arresto respiratorio ha un effetto negativo sul flusso sanguigno e sull’apporto di ossigeno al tessuto placentare.

Le conseguenze dell’apnea notturna in gravidanza comprendono:

  • Sviluppo dell’ipertensione in gravidanza
  • Aumento del rischio di pre-eclampsia
  • Ridotta crescita del feto
  • Diabete gestazionale
  • Aumento del rischio di parto prematuro
  • livello di Apgar più basso

Secondo alcuni studi, le donne con apnea ostruttiva del sonno hanno maggiori probabilità di partorire con taglio cesareo durante la gravidanza rispetto alla popolazione sana.

 

 

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