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Gravidanza dopo i 35 anni

28.04.2025

4 min. Tempo di lettura

Oggi molte donne scelgono di rimanere incinte dopo i 35 anni. Questo è spesso legato alla vita professionale, a problemi generali di fertilità, ma anche a una decisione consapevole della coppia. È importante notare che una gravidanza dopo i 35 anni comporta più rischi rispetto a una gravidanza in donne più giovani.

Gravidanza dopo i 35 anni – Come prepararsi?

Più tardi una coppia decide di avere un figlio, più difficoltà possono sorgere nel concepimento. Pertanto, sia la donna che l’uomo dovrebbero prepararsi adeguatamente alla genitorialità. La donna dovrebbe consultare un ginecologo per un pap test e un’ecografia mammaria. Inoltre, è consigliabile consultare un flebologo (medico specializzato nelle malattie vascolari), che può affrontare i problemi legati alla gravidanza, come le varici nelle gambe, nell’area genitale o nell’ano. I test del sangue di base, come i livelli di zucchero nel sangue e il TSH (ormone tiroideo), possono fornire informazioni su eventuali condizioni che potrebbero influenzare la gravidanza, come l’ipotiroidismo o il diabete. È preferibile che eventuali valori anomali vengano trattati da uno specialista prima della gravidanza. Una misura molto importante è anche l’integrazione di acido folico, essenziale per lo sviluppo corretto del sistema nervoso. Sia la donna che l’uomo dovrebbero seguire una dieta equilibrata e sana, garantire un’adeguata attività fisica e evitare il consumo di sostanze dannose. Si consiglia inoltre agli uomini di evitare il surriscaldamento dei testicoli, ad esempio indossando biancheria intima stretta o usando il laptop sulle ginocchia. È importante notare che la preparazione alla gravidanza riguarda sempre entrambi i partner.

Gravidanza dopo i 35 anni – Vantaggi

L’età media in cui le donne diventano madri è cambiata rispetto a qualche anno fa. Questo è spesso il risultato di una decisione consapevole della coppia. Inoltre, le donne che sono professionalmente realizzate sono spesso madri più dedicate, pronte a dedicarsi completamente alla maternità. La maturità e l’esperienza accumulate permettono di essere madri più calme ed equilibrate. Le donne che rimangono incinte dopo i 35 anni sono meno inclini a “gravare” sul loro bambino con l’idea di aver perso qualcosa di fondamentale nell’educarlo o di aver tralasciato alcune esperienze di vita. Naturalmente, la decisione di avere un figlio è una questione molto personale per ogni coppia. Una madre meravigliosa può essere sia a 19 anni che a 35 o 40 anni.

Gravidanza dopo i 35 anni – Rischi

Per i ginecologi, la gravidanza nelle donne sopra i 35 anni è considerata una gravidanza ad alto rischio. Il rischio di complicazioni come ipertensione gravidica, colestasi gravidica, diabete gestazionale o parto prematuro aumenta. Inoltre, con l’età, aumenta il rischio di anomalie cromosomiche, che possono causare malattie come la sindrome di Down o la sindrome di Edwards nel bambino.

Le donne sopra i 35 anni incontrano anche maggiori difficoltà nel concepire. I ginecologi consigliano di consultare una clinica per la fertilità dopo 6 mesi di tentativi regolari ma infruttuosi, piuttosto che aspettare un anno come nelle donne più giovani. Si deve anche notare che con l’età la riserva ovarica della donna diminuisce. Questa può essere monitorata attraverso la misurazione dell’ormone anti-Mülleriano (AMH).

Gravidanza dopo i 35 anni – Esami

A causa dei rischi associati alla gravidanza dopo i 35 anni, le donne in questa fascia di età sono sottoposte a diagnosi più dettagliate, che sono coperte dal Fondo Nazionale Sanitario (NFZ). Gli screening prenatali comprendono un’ecografia genetica del feto tra l’11° e il 14° settimana di gravidanza, un test biochimico (noto come test PAPP-A) e uno screening ecografico semestrale tra la 18° e la 22° settimana. In caso di risultati anomali nel primo trimestre, si raccomanda di eseguire test invasivi come l’amniocentesi. Inoltre, è consigliabile considerare il test del DNA fetale libero, che fa parte dei test prenatali non invasivi e viene particolarmente raccomandato per le madri sopra i 35 anni.

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