La gravidanza è un momento particolare in cui l'uso di molti farmaci ed erbe è controindicato. Anche la salvia è inclusa in questo gruppo da molte società ginecologiche. Quali sono le proprietà della salvia e quali risultati può dare il suo uso in gravidanza?
Salvia – Proprietà
Le foglie di salvia sono una ricca fonte di tannini, fitoestrogeni, carotene e vitamine B, A e C. Sono inoltre note per le loro proprietà antiossidanti, antimicrobiche, antinfiammatorie e di riduzione degli zuccheri e dei lipidi nel sangue. Nella sua composizione, la salvia contiene anche grandi quantità di oli essenziali ricchi di sostanze come canfora, bornel, cineolo, tujone e pinene.
Salvia – Usi
Grazie alla notevole quantità di ingredienti naturali con effetti antiossidanti, antinfiammatori e microbiologici, la salvia ha trovato impiego nel trattamento di molte malattie. La più popolare è l’uso di soluzioni di pomata per sciacquare la bocca. Questa pratica è particolarmente efficace per tutti i tipi di stomatite, afte ricorrenti o mughetto. Inoltre, l’assunzione di infusi di salvia può apportare notevoli benefici a chi lotta contro il bruciore di stomaco e l’iperacidità. È stato anche riscontrato che l’assunzione regolare di tè alla salvia può ridurre i livelli di zucchero nel sangue e il colesterolo “cattivo”. Tuttavia, è bene ricordare che l’uso di questo tipo di erbe non deve mai sostituire i farmaci prescritti da un medico, ma deve solo supportare il processo di guarigione.
Salvia in gravidanza: è sicura?
Nonostante i suoi effetti positivi sulla salute umana, l’uso della salvia è controindicato in gravidanza. Ciò è dovuto agli oli essenziali in essa contenuti, che hanno un effetto tossico sul feto in via di sviluppo e in alcuni casi possono portare all’aborto spontaneo. Il presupposto è, ovviamente, che la salvia venga assunta regolarmente in determinate quantità. Tuttavia, gli esperti sconsigliano unanimemente di assumerla in gravidanza a causa dei possibili effetti collaterali. Un’eccezione è rappresentata dai gargarismi o dalla pulizia della bocca con un infuso di salvia. In questo modo non entra nell’organismo e non ha quindi alcun effetto sul bambino in via di sviluppo.
Altre erbe in gravidanza
L’uso delle erbe in gravidanza è ancora un problema irrisolto. Ciò è dovuto al fatto che non esistono studi oggettivi che definiscano chiaramente gli effetti delle singole erbe sulla donna incinta e sullo sviluppo del feto. Tuttavia, è stata stilata una classificazione che indica quali erbe sono sicure durante la gravidanza e quali dovrebbero essere evitate in questo periodo. Va inoltre ricordato che molte delle erbe elencate possono interagire con i farmaci assunti quotidianamente dalla donna incinta, per cui è necessario consultare il ginecologo prima del loro utilizzo.
Erbe relativamente sicure in gravidanza:
- Zenzero
- Melissa
- Ortica
- Erba di San Giovanni
- Calendula
- Camomilla
- Menta
- Semi di lino
Erbe controindicate in gravidanza:
- Achillea
- Dente di leone
- Aloe vera
- Assenzio
- Radice di garofano
- Ginseng
- Salato
- Ginepro comune