Ogni donna incinta dovrebbe sottoporsi al test del livello di tireotropina (TSH) all'inizio della gravidanza. Si tratta di un ormone i cui livelli anomali possono indicare una disfunzione della tiroide. Una possibile malattia della tiroide in gravidanza è l'ipertiroidismo. Quali sono le cause e i sintomi dell'ipertiroidismo in gravidanza?
Ipertiroidismo: che tipo di malattia è?
L’ipertiroidismo è una malattia associata a un eccesso di ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea. Allo stesso tempo, nelle forme più comuni, si verifica una diminuzione compensatoria della concentrazione di TSH, ovvero l’ormone responsabile della stimolazione della funzione tiroidea in condizioni normali.
Ipertiroidismo in gravidanza – Cause
Una delle cause più comuni di ipertiroidismo in gravidanza è la cosiddetta tireotossicosi gestazionale. Durante la gravidanza, soprattutto all’inizio, aumenta la concentrazione di gonadotropina corionica (beta-hcg), che ha una struttura simile al TSH. In concentrazioni elevate può causare ipertiroidismo, di solito subclinico. In questa situazione, nella maggior parte delle pazienti è sufficiente monitorare la funzione tiroidea un po’ più frequentemente rispetto alle donne con concentrazioni normali di TSH; in alternativa, se i sintomi sono gravi, si procede a un trattamento sintomatico. Tuttavia, la tireotossicosi gestazionale può causare vomito nelle donne in gravidanza, per cui la determinazione dei livelli di ormone tiroideo libero e TSH è indicata se il vomito è incontrollato. Esiste un rischio maggiore di ipertiroidismo subclinico nelle donne con gravidanze multiple, dove i livelli di beta-HCG sono proporzionalmente più elevati rispetto alle gravidanze singole.
La seconda causa più comune è la malattia di Graves, in cui la ghiandola tiroidea è stimolata a produrre ormoni dai suoi stessi anticorpi anomali. Questa malattia richiede un’assistenza intensiva da parte di uno specialista in endocrinologia sia durante che dopo la gravidanza. Alla maggior parte delle pazienti viene somministrata anche una farmacoterapia.
Ipertiroidismo in gravidanza – sintomi
I sintomi dell’ipertiroidismo in gravidanza sono aspecifici. Ciò è dovuto al fatto che durante la gravidanza, e soprattutto nelle prime settimane, molti sintomi sono considerati quelli del primo trimestre. I sintomi dell’ipertiroidismo includono:
- frequenza cardiaca accelerata
- Sudorazione
- mani tremanti
- Insonnia
- Perdita di peso
- aumento del vomito
Ipotiroidismo in gravidanza – Trattamento
L’ipertiroidismo subclinico in genere non deve essere trattato. Se invece la tireotossicosi gestazionale provoca sintomi, viene solitamente trattata con propranololo. È inoltre necessario un monitoraggio più frequente degli ormoni tiroidei, già menzionato.
I farmaci utilizzati per la malattia di Graves sono il tiamazolo e il propiltiouracile. Questi farmaci vengono utilizzati alle dosi minime efficaci sotto la supervisione di un ginecologo e di un endocrinologo.
Ipertiroidismo in gravidanza – complicazioni
Un eccesso di ipertiroidismo in gravidanza può avere conseguenze. Le più comuni sono il distacco prematuro della placenta, l’ipertensione arteriosa, la pre-eclampsia, l’aborto spontaneo e il parto prematuro. La malattia può colpire anche il feto. Può portare a iperattività fetale, gozzo, tachicardia o restrizione della crescita, che si manifesta come ipotrofia. A causa del rischio di parto prematuro, anche il bambino può essere a rischio di complicazioni legate alla prematurità. Per questo motivo, è estremamente importante monitorare la funzione tiroidea durante la gravidanza e seguire le raccomandazioni degli specialisti.