Recentemente, il numero di parti cesarei effettuati è aumentato in modo significativo. Ciò contribuisce a sua volta allo sviluppo di gravidanze che non progrediscono normalmente nella cicatrice cesarea. È possibile portare a termine una gravidanza con cicatrice? Quali sono le complicazioni?
Cicatrice di gravidanza: cos’è
La gravidanza con cicatrice è considerata la forma più rara di gravidanza ectopica. Una gravidanza nella cicatrice dopo un parto cesareo è il risultato di un parto cesareo effettuato in precedenza. Più raramente, può anche trattarsi di una gravidanza nella cicatrice a seguito di un intervento chirurgico sull’utero della donna. Si tratta del risultato di un impianto anomalo nel miometrio. Ciò può essere legato, tra l’altro, a una vascolarizzazione anomala della cicatrice e all’ipossia. Alcuni ricercatori ritengono che la gravidanza si sviluppi nella cicatrice a causa di una perdita di spessore della parete, chiamata nicchia. È noto che la gravidanza cicatriziale è più frequente nelle pazienti dopo curettage della cavità uterina, dopo un trattamento di fecondazione in vitro, dopo una gravidanza ectopica o con una storia di patologia placentare.
Cicatrice di gravidanza – sintomi
Eine Narbenschwangerschaft kann die gleichen Symptome wie eine normale Schwangerschaft aufweisen, aber auch symptomlos sein. Manchmal kommt es jedoch zu Blutungen aus dem Genitalbereich oder zu Unterleibsschmerzen. Bei manchen Frauen ist das erste Symptom einer Narbenschwangerschaft ein hypovolämischer Schock, d. h. eine erhöhte Herzfrequenz (Tachykardie), blasse Haut und starke Schmerzen.
Trattamento delle cicatrici in gravidanza
La diagnosi di una gravidanza cicatriziale deve essere fatta da un ginecologo esperto con un esame ecografico. A volte, soprattutto in caso di gravidanza avanzata, è necessaria una risonanza magnetica. Nella maggior parte dei casi, a causa del rischio di gravi conseguenze derivanti dal mantenimento di una gravidanza di questo tipo, è necessario interromperla. Il trattamento può essere farmacologico o chirurgico. A questo scopo si utilizzano il metotrexato e il cloruro di potassio. Le gravidanze cicatriziali possono essere interrotte anche mediante laparotomia. Nella maggior parte dei casi, l’intervento chirurgico o la farmacoterapia devono essere eseguiti nelle prime fasi della gravidanza. In questo modo, è possibile preservare l’utero e sviluppare un’altra gravidanza già correttamente localizzata e dare alla luce un bambino a termine. Più la gravidanza è avanzata, maggiore è il rischio di crescita nella vescica o nei tessuti circostanti. In un parto cesareo, non è raro che i medici debbano asportare l’intero utero, compensando al contempo la notevole perdita di sangue della paziente.La diagnosi di una gravidanza cicatriziale deve essere fatta da un ginecologo esperto con un esame ecografico. A volte, soprattutto in caso di gravidanza avanzata, è necessaria una risonanza magnetica. Nella maggior parte dei casi, a causa del rischio di gravi conseguenze derivanti dal mantenimento di una gravidanza di questo tipo, è necessario interromperla. Il trattamento può essere farmacologico o chirurgico. A questo scopo si utilizzano il metotrexato e il cloruro di potassio. Le gravidanze cicatriziali possono essere interrotte anche mediante laparotomia. Nella maggior parte dei casi, l’intervento chirurgico o la farmacoterapia devono essere eseguiti nelle prime fasi della gravidanza. In questo modo, è possibile preservare l’utero e sviluppare un’altra gravidanza già correttamente localizzata e dare alla luce un bambino a termine. Più la gravidanza è avanzata, maggiore è il rischio di crescita nella vescica o nei tessuti circostanti. In un parto cesareo, non è raro che i medici debbano asportare l’intero utero, compensando al contempo la notevole perdita di sangue della paziente.
Gravidanza con cicatrice – complicazioni
Una gravidanza con cicatrici dopo un parto cesareo può portare a gravi complicazioni. Queste includono lo sviluppo di una placenta posizionata in modo anomalo (ad esempio, placenta previa), aborto spontaneo e, nelle ultime settimane, il rischio di emorragia e perdita dell’utero. Una gravidanza con cicatrici è considerata una gravidanza a rischio per la vita della donna. Questo perché, oltre all’emorragia, l’utero può rompersi.