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Aglio in gravidanza

07.08.2019

2 min. Tempo di lettura

L'aglio è un ingrediente molto popolare nei piatti ed è uno dei rimedi naturali contro il raffreddore. Per questo motivo, le future mamme si chiedono se l'aglio sia sicuro durante la gravidanza. Scoprite gli effetti collaterali di un consumo eccessivo di aglio.

Proprietà dell’aglio

L’aglio viene utilizzato soprattutto per guarnire i piatti, in quanto conferisce loro un sapore particolare. È noto anche per le sue proprietà antibatteriche. L’ingrediente più noto dell’aglio è l’allicina, che viene prodotta dalla scomposizione dell’allicina e conferisce all’aglio il suo aroma e la maggior parte delle sue proprietà salutari. Tra queste, le proprietà:

  • antimicotico
  • antimicrobico
  • anti-aterosclerotico
  • Agente antitumorale
  • Anti-aggregazione
  • immunitario,
  • Abbassare la pressione sanguigna

Secondo alcuni studi, inoltre, il consumo di aglio in gravidanza può ridurre il rischio di pre-eclampsia (avvelenamento del sangue).

Aglio in gravidanza – il raffreddore comune

L’aglio è stato usato per generazioni come rimedio casalingo per combattere i sintomi del raffreddore grazie alle sue proprietà antibatteriche. Si ritiene che l’effetto migliore si ottenga mangiando l’aglio schiacciato qualche tempo prima, senza esporlo al calore. Tuttavia, alcune persone preferiscono consumarlo in tè, infusi o latte caldo, poiché il suo sapore è troppo pungente quando è crudo. Va ricordato che nella maggior parte dei casi i rimedi contro il raffreddore sono sicuri durante la gravidanza, a condizione ovviamente che la donna non abbia febbre alta o altri sintomi preoccupanti. In tal caso, è indispensabile consultare uno specialista.

 

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Aglio in gravidanza – effetti collaterali

Mangiare aglio durante la gravidanza può aggravare i disturbi con cui molte donne in attesa lottano. L’aglio può aggravare il bruciore di stomaco o la flatulenza e irritare le mucose dell’apparato digerente. Inoltre, può aumentare il rischio di emorragie e ostacolare la coagulazione del sangue grazie alle sue proprietà anticoagulanti. Tuttavia, non ci sono prove o raccomandazioni chiare che il consumo di aglio in gravidanza comporti il rischio delle complicazioni di cui sopra o abbia un effetto negativo sullo sviluppo della gravidanza. Si consiglia di consumarlo in massa e, in caso di dubbio, di chiedere il parere del medico.

Aglio in gravidanza: è sicuro?

Attualmente non ci sono prove di effetti negativi sullo sviluppo del bambino se una donna incinta consuma aglio. Di solito si raccomanda di non consumarne grandi quantità, soprattutto verso la fine della gravidanza, per non aumentare il rischio di emorragia perinatale.

 

 

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